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Miglior Idropulsore dentale – recensioni, prezzi e offerte

    Miglior idropulsore dentale – quale comprare e soprattutto come scegliere il migliore per te ed al miglior prezzo.

    È probabile che siate stati attirati verso quest’accessorio per la pulizia dei denti perché avete sperimentato la sgradita sensazione di lavarli e non sentirli perfettamente puliti, nonostante non vi limitiate a spazzolino e dentifricio, ma ricorriate pure a collutorio e filo interdentale.

    Oppure perché vi siete accorti che tendete a spazzolare con troppa veemenza provocandovi continue abrasioni alle gengive.

    O perché non siete capaci ad adoperare il filo interdentale, perché avete sempre l’assurda paura che uno dei ponti che avete si possa staccare!

    O magari perché, nonostante il vostro igienista dentale ve l’abbia mostrata una miriade di volte, voi non avete ancora capito bene qual è la tecnica che dovete adottare per una pulizia efficace, che vi permetta di rimuovere la placca, prima responsabile nella formazione del tartaro.

    Che sia per una di queste ragioni, o semplicemente perché avete visto una pubblicità in televisione, l’idropulsore per denti è un ottimo alleato per assicurarsi una bocca sana, dal momento che, grazie all’azione del flusso di acqua ad alta potenza, irrora gli spazi interdentali e rimuove le particelle di cibo.

    Non a caso si tratta di una tecnologia adottata dagli igienisti dentali in ambito professionale: ma quando invece la si compra per uso domestico a cosa bisogna fare attenzione? Quali caratteristiche è necessario valutare? Che tipo di prestazioni devono essere garantite?

    Lo vedremo in seguito, ma non prima di aver dato uno sguardo alle offerte del mercato…

     

    MIGLIOR IDROPULSORE DENTALE – CLASSIFICA PER PREZZO CRESCENTE

    Procediamo come sempre per scaglioni: sotto ai 60 euro, e precisamente a 53,48, è possibile acquistare il Panasonic EW1211W845 senza fili, ricaricabile, dotato di funzione antisettica Bubble Water Stream, con 3 livelli di regolazione, con un serbatoio d’acqua con capienza di 130 ml (il che significa che una volta attivato lavora per circa 35 secondi), e beccuccio rotante che consente di cambiare direzione dell’acqua.

    Si aggiungano un design ergonomico, che lo rende facile da impugnare; il fatto che possa essere montato a parete; e che sia interamente lavabile (avevate mai pensato che il serbatoio di un idropulsore per denti possa essere inserito in lavastoviglie? Ebbene sì, può!), e vi renderete conto che si tratta di un buon prodotto.

     

    Panasonic EW1211W845 Idropulsore senza Fili e Ricaricabile con Microbolle d’Aria e Acqua, Bianco/Blu

    Qualcuno sostiene che i due beccucci in dotazione siano troppo pochi, qualcun altro che è troppo ingombrante se paragonato ad uno spazzolino elettrico (e in effetti non lo è!), qualcun altro ancora che il led rosso non si spegne quando la ricarica è completata (il che richiede all’incirca mezza giornata e permette un utilizzo di diversi giorni), ma a conti fatti si tratta di un articolo molto ricercato.

    Per finire vogliamo darvi due chicche perché il vostro Panasonic duri di più: seguite le istruzioni che raccomandano ogni 2-3 mesi di staccare il caricabatteria e scaricarlo completamente; e in più, dopo l’uso fate funzionare l’apparecchio ancora per pochi secondi in modo da svuotare il circuito, sfilate il serbatoio e svuotatelo in modo da non lasciare ristagni di acqua.

    Per 50 centesimi sopra i 60 euro su Amazon è possibile trovare l’Oral-B Professional Care Waterjet, dotato di getti multipli che massaggiano le gengive e modalità a getto singolo che consente una pulizia mirata. Per ciascuna modalità, è possibile regolare la pressione dell’acqua da 1 (bassa) a 5 (alta); nella confezione si trovano un contenitore per l’acqua da 600 ml e l’alloggiamento per i 4 beccucci (tra l’altro di colore diverso, per cui l’accessorio può essere adoperato pure da persone differenti).

     

    Oral-B Professional Care Waterjet Idropulsore con Tecnologia Braun

    Quest’articolo della Oral-B eroga microbollicine che attaccano i batteri responsabili della placca e grazie ad un filtro progettato appositamente depura l’aria che si unisce all’acqua prima di raggiungere il beccuccio idropulsore: per questo, in combinazione con lo spazzolino, riduce notevolmente il sanguinamento delle gengive e le infezioni a carico del cavo orale.

    Una caratteristica, o se vogliamo una pecca, è rappresentata dal fatto che non ci sono batterie e il funzionamento è esclusivamente a corrente (220V): per fortuna il filo è abbastanza lungo da poterlo appoggiare su una mensola o installare al muro.

    In compenso ha il pregio della rapidità di montaggio, e dell’effetto rilassante della funzione massaggiante.
    Si tratta di un articolo che molti decantano, tuttavia è doveroso segnalare un punto debole: il tubicino dell’acqua, costituito da un materiale che si deteriora troppo facilmente (e la sostituzione non è affatto semplice): qualcuno, al momento del guasto, preferisce addirittura cambiare marca invece che aggiustarlo, quindi pensateci!

    Due prezzi assai ravvicinati quelli fin qui visti: e allora saliamo un po’ e spendiamo 76 euro per acquistare il Philips Sonicare AirFloss Ultra HX8331/01, un accessorio che rimuove la placca fino al 99,9%, e impiegando solo 60 secondi! La tecnologia di funzionamento è ad aria pressurizzata e microgocce d’acqua, con uno spruzzo singolo, doppio o triplo, e per attivare la differente modalità basta premere il pulsante di attivazione.

    Il nuovo beccuccio è dotato di una punta più morbida per un miglior comfort e un getto più ampio rispetto al modello precedente, e consente di raggiungere anche le zone fra dente e dente. Nuovo anche il serbatoio, più grande e facile da riempire (a proposito di riempimento, potete anche aggiungere all’acqua il vostro colluttorio).

     

    Philips Sonicare AirFloss Ultra HX8331/01 Sistema di Pulizia Interdentale

    La batteria al litio dura fino a 2 settimane, dopo di che si provvede col caricabatterie incluso.

    Noi ve lo presentiamo per dovere di cronaca, ma a dire il vero non siamo molto convinti: molti lamentano continue rotture e la necessità di resi; inoltre se rispetto al modello precedente la pompa ha una durata maggiore il serbatoio risulta del tutto insufficiente, benché maggiorato (in buona sostanza è aumentato il numero di impulsi ma è stato ridotto il flusso).
    Altri nei: finiture e materiali alquanto scadenti (si vedono chiaramente le saldature della plastica); peso della base del caricatore insufficiente per stare in posizione; pulsante per la selezione degli impulsi duro e troppo piccolo, e al contrario pulsante per l’innesco troppo sensibile.
    Inoltre si è notato che selezionando la modalità a 3 spruzzi, la riserva d’acqua finisce dopo aver pulito mezza arcata dentaria, per cui sono necessarie 3-4 cariche per singolo trattamento; a questo si aggiunge che la batteria dura circa 2 giorni.
    In conclusione ci pare proprio di poter affermare che il prodotto ha un prezzo inadeguato per la qualità e la resa offerta…

    E allora saliamo ancora con l’esborso, e vediamo di trovare qualcosa di meglio (!): per 82 euro il mercato propone Waterpik WP100 Ultra Dental Water Jet, clinicamente testato, i cui risultati sono fino a due volte più efficaci del filo interdentale.

    L’applicazione risulta rapida (circa un minuto), ed essendo dotato di 8 punte specifiche per ogni tipo di gengive si dimostra uno strumento adatto sia per adulti che per bambini, soprattutto in presenza di gengivite o gengive particolarmente sensibili e di apparecchi ortodontici.

    Altri punti di forza sono le 10 regolazioni della pressione di erogazione del getto, la custodia per le punte di erogazione nel coperchio, e il design esclusivo e poco ingombrante.

     

    Waterpik WP100 Ultra Dental Water Jet Idropulsore per la Famiglia

    Una pecca è che il getto non è rotante ma in compenso è molto efficace e potente.

    A questo neo se ne associano altri due: la valvola che dovrebbe assicurare la tenuta del liquido quando il contenitore trasparente viene rimosso dalla base non fa il suo dovere e gocciola copiosamente, e il coperchio (che ha anche la funzione di porta-testine) non è facilmente rimuovibile.

    Tuttavia si tratta di inezie in un prodotto che si presenta come uno degli idropulsori migliori.

    E chiudiamo la nostra carrellata con un articolo dal prezzo decisamente più alto: 121 euro per il Braun OC16525 Idropulsore e SpazzolinoSi tratta di un prodotto che produce 7.600 rotazioni e 20.000 pulsazioni al minuto e presenta un funzionamento dei getti multipli, per massaggiare le gengive, e uno singolo, per una pulizia mirata che contribuisce a migliorare la salute gengivale; viene fornito con 4 beccucci in dotazione, oltre a un timer professionale che effettua 4 ripetizioni da 30 secondi l’una, per segnalare quando passare alla semiarcata successiva e quando concludere la pulizia.

     

    Braun OC16525 Idropulsore e Spazzolino

    Grossi difetti non ne abbiamo trovati, tranne che per il fatto che c’è chi lamenta che sia troppo potente e che causi sanguinamento dei denti, e in effetti, a parte il fatto che chi la vuole cotta e chi la vuole cruda (!) è consigliabile non usare da subito la massima potenza, ma attestarsi magari su un livello 3 per dare alla gengiva il tempo di abituarsi.

    Guida all’acquisto

    C’è poco da fare: per quanto possiate essere capaci, lo spazzolino non consente di raggiungere agevolmente gli spazi interdentali, che è proprio la sede nella quale permangono il maggior numero di batteri e residui di cibo.

    Esattamente per questo dare uno sguardo a quelli che sono i migliori idropulsori offerti dal mercato può garantire un’igiene orale più efficace, grazie a questo strumento supplementare che però, come avrete capito, non sostituisce lo spazzolino tradizionale, ma gli si affianca.

    Nel paragrafo precedente abbiamo fatto una rassegna di questi prodotti in base al loro costo, ma certo il prezzo non è l’unico aspetto da tenere in considerazione.

    Innanzitutto, essendo un idropulsore per i denti composto dal serbatoio, destinato a contenere l’acqua da “spruzzare” sui denti, da una pompa idraulica, che attiva il funzionamento, e da un compressore, che trasferisce l’acqua dal serbatoio al beccuccio, al momento della scelta è importante valutare anche altri fattori più decisamente tecnici:

    • modalità di pulizia: con getto d’acqua pressurizzata; o con getto d’acqua e aria (purificata tramite un apposito filtro), utile nell’eliminare i batteri da sopra e sotto il bordo gengivale, rimuovendo anche i residui di cibo dai punti più angusti
    • regolazione del getto: getto singolo e continuo; getto multiplo, ad intermittenza (che a sua volta può essere continua in certi modelli e in altri con due o tre getti uno dopo l’altro);
    • regolazione dell’intensità: i modelli più performanti, con alimentazione a cavo, permettono di scegliere tra 10 gradi di potenza d’erogazione, mentre quelli meno potenti, con batteria interna, presentano una selezione decisamente più limitata
    • tipologia di alimentazione: a rete, tipico dell’idropulsore professionale, utilizzabile in ogni momento e anche per lunghe sessioni (unica noia: il cavo, che limita chiaramente la libertà di movimento); con batteria interna, composti da una piccola base di ricarica dove si ancora il manico dell’idropulsore che è dotato di una batteria al suo interno (le migliori sono quelle al litio); a pile, tipologia meno diffusa, si tratta del classico idropulsore da viaggio, per il quale sono essenziali due o tre stilo (manco a dirlo però le prestazioni sono inferiori rispetto agli altri due)
    • ingombro: quello fisso presenta una struttura abbastanza grande, per via del serbatoio esterno e del supporto per il manico, mentre nell’idropulsore da viaggio il serbatoio è integrato all’interno del manico stesso, con in aggiunta una piccola base di ricarica, a tutto vantaggio della compattezza
    • capienza del serbatoio: nei modelli da trasporto la capienza è inferiore ai 100 ml, in quelli con serbatoio esterno si può arrivare fino a 600 ml, con il conseguente vantaggio di non dover essere continuamente riforniti
    • quantità di ugelli in dotazione (da 2 a 4)
    • vano porta ugelli: presente nei modelli più grandi è invece assente nei cordless
    • ugelli specifici per la pulizia della lingua o di protesi fisse.

     

    Ma una su tutte è la considerazione che deve valere per un buon acquisto, cioè l’uso che farete di questo accessorio: se avete una famiglia numerosa allora è auspicabile l’acquisto di un idropulsore professionale, fisso, che magari abbia già in dotazione un numero di ugelli adatto ai componenti del vostro nucleo; se invece siete single e per i più siete spesso fuori per questioni di lavoro sarebbe preferibile un modello compatto, un idropulsore da viaggio ideale per utilizzi intensi e frequenti.

    E con questo possiamo dire di essere giunti alla conclusione della nostra guida per la scelta del miglioridropulsore: non vi rimane che procedere all’acquisto su Amazon…