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Miglior macchina sottovuoto – guida alla scelta con prezzi e offerte

    miglior macchina sottovuoto

    Per tutti quelli a cui non piace per nulla l’idea di buttare via il cibo avanzato, questa macchina rappresenta l’elettrodomestico ideale, trattandosi di un utensile che permette di conservare gli alimenti per alcuni giorni o mesi, senza che questi si deteriorino.

    Addirittura mesi?!”: sì, e questo è possibile per via del principio su cui si basa il funzionamento di questo macchinario, cioè l’aspirazione dell’aria all’interno di sacchetti o barattoli, che impediscono ai batteri di proliferare e moltiplicarsi.

    Il sottovuoto come sistema di conservazione è preferibile per vari motivi:

    • per il notevole risparmio economico
    • per la sicurezza e l’igiene
    • per evitare cattivi odori in frigo
    • per risparmiare spazio in frigo e in dispensa.

    Inoltre si tratta di una pratica applicabile tanto per i cibi crudi, quanto per quelli cotti, nei quali il sottovuoto blocca il processo di ossidazione, preservando le caratteristiche nutritive e organolettiche, il gusto, il sapore e la consistenza.

    In aggiunta, gli alimenti conservati in questo modo si possono anche congelare, senza che si formi il velo di brina, proprio per via della mancanza di ossigeno.

    Sia a livello industriale che commerciale rappresenta una tecnica di conservazione nota e adoperata già da tempo, ma l’innovazione è che in tempi recenti questi accessori che evitano sprechi di cibo sono stati introdotti pure nelle case dei consumatori, senza che questo significhi ingombrare tutta la cucina, grazie alla compattezza delle loro dimensioni.

     

    Miglior macchina sottovuoto – recensioni, prezzi e offerte

    Zephir ZHC313

    Il primato lo conquista questa proposta della Zephir: semplice da utilizzare, dispone di una potenza di 85 W e 5 sacchetti inclusi.

    Attraverso il confezionamento ermetico sottovuoto prodotto da questo macchinario ci si garantisce la corretta conserazione di:

    • Formaggi: quelli freschi durano in frigo un paio di settimane, quelli semistagionati circa un mese e quelli stagionati due mesi (e si evita pure la diffusione di cattivi odori)
    • Carni: si mantengono inalterate le caratteristiche della carne fresca per 6 giorni, per il macinato 4
    • Pesce: si deteriorerebbe in un paio di giorni ma con il sottovuoto può essere conservato in frigo fino a 4-6 giorni
    • Pane: conservato a temperatura ambiente si conserva solo un paio di giorni, sottovuoto dura 8
    • Verdura e frutta si aumenta di 3 giorni la loro freschezza.

    L’elettrodomestico in questione oltre ad essere efficiente, è anche maneggevole, esteticamente gradevole, e dispone di un servizio clienti post-vendita affidabile, cortese e disponibile, cosa non da poco nel caso in cui doveste contattarli per chiarimenti sul funzionamento.

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    Ultimo aggiornamento il Settembre 4, 2024 12:46 pm

     

    Macchina sottovuoto professionale BEPER

    Questa macchina per sottovuoto che viene venduta con 20 sacchetti in omaggio, che può sigillare anche senza fare il vuoto, e che sigilla buste fino a 30 cm.

    Il corpo della macchina è in ABS, presenta 2 spie diverse a seconda della modalità di funzionamento selezionata (sigillatura e sigillatura con sottovuoto).

    Quali sono i vantaggi di questo accessorio?

    Oltre alla compattezza delle dimensioni, che la rende ideale anche per cucine con piani di lavoro ridotti, e alla facilità d’uso, soprattutto il fatto che si possano adoperare pure sacchetti di altre marche (unica accortezza: lo spessore non deve essere eccessivo).

    Ultimo aggiornamento il Settembre 4, 2024 12:46 pm

     

    Magic Vac Genius V402PK1

    Questa macchina sottovuoto ha un voltaggio di 230 V; un funzionamento Automatico, ma anche una Funzione Man Seal, cioè la possibilità di saldare manualmente il sacchetto in caso di cibi fragili; Comandi impermeabilizzati; Camera del vuoto con vaschetta ferma liquidi “brevettata”; Barra saldante professionale con dispersore termico; Vano raccogli cavo; 20 sacchetti pre-tagliati cm 20×30; Rotolo per sacchetti cm 30×300; Tubo di collegamento per accessori; Taglia sacchetti “Magic Cutter”; Leva coperchietti per contenitori in vetro.

    All’inizio si potrebbe avere qualche difficoltà a capire il corretto posizionamento dei sacchetti, ma risolto questo piccolo inconveniente, la macchina è funzionale, pratica, veloce e silenziosa, e in più caratterizzata da un ottimo rapporto qualità prezzo.

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    FoodSaver V2860 Macchina per Sottovuoto Alimenti

    Questo modello si caratterizza per due livelli di sigillatura, uno per alimenti umidi e uno per secchi; uno Scomparto per rotolo e taglierina integrati; un Vassoio raccogli gocce rimovibile.

    All’interno della confezione, oltre il corpo macchia, si trovano un rotolo per termo sigillatura da 0.28 m x 3.04 m, 5 sacchetti termo sigillabili da 0.94 l, 5 sacchetti termo sigillabili da 3.78 l.

    Ma le caratteristiche non finiscono qui: la FoodSaver dispone di un Pannello comandi soft touch che consente di scegliere tra 3 diverse velocità di aspirazione e 2 diverse sigillature, ottimizzando così l’uso di sacchetti e barattoli, differenti per dimensioni e/o per tipi di alimenti contenuti; la levetta Easy Lock facilita apertura e chiusura; il Crush Free Control, che consente di interrompere l’aspirazione in qualsiasi momento; il sistema Vac Pulse, per un’aspirazione ad impulsi dell’aria, indicato in particolare per alimenti friabili; e ancora il design salvaspazio flip-up che, grazie ad un solo bottone, permette di riporre la macchina in verticale sgombrando gli spazi di lavoro.

    Ultimo aggiornamento il Settembre 4, 2024 12:46 pm

     

    FoodSaver V3840 Macchina Sigillatrice per Sottovuoto

    Torna questo marchio anche per l’oggetto più dispendioso della nostra classifica: un sistema dotato di design verticale, di tecnologia Smart Seal (che permette di rilevare l’umidità del cibo e adattare automaticamente il livello della sigillatura affinché sia sicura, affidabile ed ermetica;), di funzione Crush Free che consente di sigillare il cibo senza sbriciolarlo, in acciaio inossidabile, di dimensioni ridotte, che si aziona automaticamente non appena viene inserito il sacchetto (quindi non è nemmeno necessario premere tasti).

    Il modello V3840 dispone, inoltre, di un tubo a scomparsa, di un comparto per i rotoli dotato di taglierina, di un dispositivo di rilevamento liquidi che evita le eventuali fuoriuscite, e della modalità marinatura che consente di accentuare il sapore degli alimenti in pochi minuti.

    Insieme al corpo macchina vengono forniti 1 rotolo da 0,28 m x 3,04 m, 3 sacchetti termo sigillabili da 0,94 l, 2 sacchetti termo sigillabili da 3,78 l, 1 tappo per bottiglia per la conservazione di vino ed olio ed un 1 contenitore pranzo e alimenti.

     

    Guida all’acquisto

    Come anticipavamo, questa guida ha anche lo scopo di fornire delucidazioni in merito alle caratteristiche che la macchina sottovuoto deve possedere affinché si riveli un valido alleato in cucina: eccoli di seguito:

    • la pompa (a membrana), cioè quel meccanismo che permette alla macchina di aspirare l’aria dal sacchetto o dal contenitore e di creare il vuoto, che sarà tanto maggiore quanto minore è la quantità di aria che resta a contatto con l’alimento: il valore del vuoto può essere definito come potenza di aspirazione, depressione massima, valore del vuoto, e si esprime in mbar; buona parte delle macchine sottovuoto hanno una potenza di aspirazione intorno agli 800 mbar, laddove i valori migliori sono quelli che si avvicinano allo 0, ottenibili però con macchine altamente professionali e non ad uso domestico
    • la presenza di una doppia pompa, che si traduce in una maggiore durevolezza della macchina nel tempo
    • la portata, cioè la velocità con cui viene aspirata l’aria dal sacchetto/contenitore (che però non necessariamente rappresenta un valore positivo, soprattutto quando si tratta di conservare alimenti fragili o molto succosi dal momento che il liquido fuoriuscito dagli alimenti salirà lungo il sacchetto molto più lentamente rispetto a una macchina con una portata maggiore e quindi più veloce
    • la potenza: espressa in Watt, rappresenta l’energia elettrica utilizzata per il funzionamento, e tanto maggiore sarà la sua portata, tanto più duratura sarà la macchina nel tempo, e tanto migliori i livelli di saldatura
    • le funzioni aggiuntive: saldatura manuale, che permette di saldare senza aspirare; scelta dei tempi di saldatura, che consente anche di lavorare su sacchetti di diverso spessore; funzione per alimenti “umidi” o “fragili”; Ciclo per alimenti “secchi”/Ciclo completo: funzione di aspirazione e saldatura completamente automatica per alimenti “secchi”; Ciclo per vuoto nei contenitori
    • gli accessori disponibili; sacchetti pretagliati di dimensioni differenti; Rotolo per creare i sacchetti per il confezionamento; Taglierina (anche se in buona parte dei casi  si tratta di un pezzo integrato); Contenitori; Tubo per creare il vuoto in contenitori separati; Adattatori (una parte andrà sul tubo, l’altra sul coperchio del contenitore); Tappi per il vuoto nelle bottiglie
    • le dimensioni: per ridurre l’ingombro la cosa migliore è optare per modelli che possono essere disposti sia in orizzontale che in verticale; il peso è influenzato dai materiali di costruzione, quindi sono preferibili macchine più pesanti e dunque più stabili
    • la presenza di una barra di sigillatura spessa o addirittura doppia (quindi due barre in serie), che permette di avere maggiore sicurezza sulla tenuta del vuoto
    • i materiali: è importante che siano solidi, come l’acciaio inox per la struttura, il silicone per le barre saldanti, materiali plastici di notevole qualità per i sacchetti.

    Un paio di osservazioni a proposito del sottovuoto

    Fate attenzione a non sporcare i vertici del sacchetto quando sigillate, perché in caso contrario la termosaldatura non sarà del tutto efficace e aspirerà (più o meno velocemente) l’aria esterna attraverso la chiusura difettosa.

    E prestate attenzione pure alla qualità dei sacchetti: i migliori sono quelli goffrati che garantiscono elevate prestazioni facilitando l’uscita dell’aria, chiaramente privi di BPA, sostanza potenzialmente dannosa, e magari riutilizzabili e/o lavabili in lavastoviglie.

    E inoltre che siano idonei alla bollitura, all’utilizzo nel microonde e nel forno a basse temperature, se avete intenzione di effettuare la cottura sottovuoto: infatti, si tratta di una pratica idonea non solo per la conservazione dei cibi, come molti credono, ma anche per la cottura, e non solo nel forno a vapore e per alimenti di media e grossa pezzatura (come le carni), ma anche per bollitura o in pentola a pressione e pure per i cibi più delicati (come i vegetali).