Come il nome stesso suggerisce, è un apparecchio che permette di ottenere yogurt fatto in casa, naturale e senza aggiunta di conservanti o prodotti chimici. Il dispositivo in sé è molto pratico, si tratta di una cella d’incubazione in cui, a temperatura costante, i batteri lattici lavorano facendo fermentare il latte e trasformandolo in yogurt.
Fare lo yogurt in casa , a differenza di quello che molte persone credono,è estremamente semplice e consente di ottenere prodotti genuini, privi di additivi e conservanti e con un notevole risparmio economico.
Non possiamo dire sia altrettanto semplice la scelta del modello giusto, dal momento che esistono numerosi modelli con differenti caratteristiche in commercio.
In questa pratica guida, non a caso, andremo ad analizzare insieme i modelli e le marche di yogurtiere migliori presenti sul mercato, evidenziandone i punti di forza e le caratteristiche principali.
Miglior yogurtiera – classifica per prezzo crescente
Ariete 621 Yogurella
Assolutamente riteniamo che Ariete 621 Yogurella sia di gran lunga il modello economico migliore presente in commercio ed uno dei modelli che ha riscosso più successo, sia per il suo prezzo molto basso che per la sua praticità. Si tratta di un elettrodomestico molto piccolo, una yogurtiera dunque monodose, con la presenza di una caraffa al posto dei noti vasetti.
Dal design molto compatto ed essenziale, può produrre fino ad un litro di yogurt in un solo ciclo. Tra le varie caratteristiche abbiamo la presenza di un doppio coperchio, al fine di garantire il massimo dell’igiene durante il processo di fermentazione ed un pratico cestello, che oltre a poter essere conservato comodamente nel proprio frigo può essere lavato a mano o in lavastoviglie.
Tra i suoi punti di forza vi è sicuramente la semplicità di utilizzo: basta inserire gli ingredienti e il gioco è fatto.
Severin JG 3519
Un’altra valida macchina è la Severin JG 3519. Si tratta di un modello dal classico design circolare, con un vasetto al centro e gli altri intorno, un sistema perfetto per occupare meno spazio possibile.
In dotazione con la Severin abbiamo ben 14 vasetti, ognuno dei quali può contenere 150 ml di yogurt: questa caratteristica è sicuramente un enorme vantaggio per chi ha una famiglia abbastanza numerosa che consuma quotidianamente yogurt fatto in casa.
Presenta un coperchio in plastica trasparente con memo orario: su di esso sono infatti segnati i numeri da 1 a 12: basta posizionare il coperchio con al centro il numero dell’ora in cui si accende la macchina per sapere quanto tempo è passato dall’inizio del ciclo.
Infine c’è d dire che il consumo elettrico risulta essere uno dei più bassi garantiti da questo tipo di elettrodomestico: solo 13 watt di potenza.
Moulinex YG231E32
La Moulinex YG231E32 è una delle migliori per quanto riguarda il compromesso qualità/prezzo. Anch’essa fa parte della categoria della yogurtiere a vasetti, molto più pratiche rispetto a quella a caraffa per la possibilità di preparare lo yogurt direttamente negli appositi vasetti.
Uno dei punti di forza di questo modello è sicuramente la bassa potenza, 13 watt appena, il che si traduce chiaramente in un consumo energetico davvero irrisorio. La YG231E32 è in grado di produrre fino a 7 vasetti di yogurt fatto in casa da 160 ml ciascuno con un solo ciclo, garantendo cosi una capacità totale di 1.2 litri di prodotto.
Risulta essere davvero comoda e pratica da utilizzare grazie alla presenza della comoda funzione di autospegnimento, connessa ad un segnale acustico che avvisa al termine della preparazione. Inoltre abbiamo la presenza di un timer, che oltre a svolgere la sua normale funzione, è in grado di prolungare il tempo di incubazione dello yogurt fino ad un massimo di 15 ore e di un display che consente di controllare le opzioni impostate.
Ovviamente un maggior tempo di fermentazione porterà ad un gusto più acidulo, viceversa, sotto le 8/9 ore il sapore è più dolce. Ma il calore uniforme e costante durante tutto il tempo fa si che tutti i vasetti acquisiscano un’ottima consistenza, compatta e cremosa.
Ma la struttura? Beh, la struttura è una delle migliori proposte attualmente in commercio: per far si che la macchina sia ben stabile, è stata dotata di piedini in gomma antiscivolo che aderiscono perfettamente al piano di lavoro.
Lagrange 439101
Tra le migliori esistenti in commercio abbiamo senza ombra di dubbio la Lagrange 439101. Questo modello non solo appartiene ad una classe superiore, rispetto alle precedenti, ma anche perché non produce esclusivamente yogurt.
La Lagrange Yaourtiere Fromagere 439101,come recita il nome, è anche una formaggiera: si tratta quindi di un elettrodomestico due in uno, che mostra un design del tutto simile a quella delle più semplici yogurtiere.
Rispetto ai modelli di fascia più bassa, mostra una struttura più solida grazie al suo rivestimento con materiali di qualità: componenti in acciaio satinato associate a plastica robusta per l’interno della macchina e un coperchio trasparente da cui poter controllare lo stato dello yogurt.
In dotazione abbiamo 7 vasetti in vetro con tappi su cui è possibile scrivere informazioni sulla composizione e sulla data di scadenza, caratteristica molto interessante dal momento che avrete sempre la possibilità di etichettare il tipo di yogurt che andrete a fare.
Dal punto di vista tecnico è una vera chicca: è possibile programmare attraverso un display elettronico retroilluminato cosa si vuole fare. Tramite il display è possibile programmare la Lagrange 439101 fino a 15 ore prima: terminato il lavoro la macchina si spegne da sola con un segnale acustico di avviso.
CusinArt YM400E
La CusinArt YM400E è la migliore in assoluto e conquista quindi grazie ai suoi innumerevoli punti di forza le vetta di questa classifica. Si tratta di un modello estremamente versatile che consente di produrre sia yogurt che formaggi freschi spalmabili.
Una delle sue peculiarità è senza dubbio la massima libertà nel decidere la quantità di yogurt da preparare grazie alla dotazione di vasetti di diversa capacità. Ospita fino a otto barattoli, sei di vetro da 125 ml per lo yogurt e due da 250 ml di policarbonato, una plastica adatta al contatto con gli alimenti, per preparare i formaggi.
L’ YM400E è dotata di due pulsanti che impostano automaticamente la temperatura ideale in base al prodotto che si desidera realizzare (43 gradi per lo yogurt e 33 gradi per i formaggi). Per quanto riguarda i tempi di preparazione, questi variano dalle 8 alle 10 ore per lo yogurt e dalle 10 alle 14 ore per il formaggio, anche se è possibile prolungare il tempo di preparazione fino ad un massimo di 19 ore.
La CusinArt è dotata di uno schermo a LED retrolilluminato che consente di controllare le impostazioni selezionati e il tempo di preparazione e di un timer che oltre a controllare le tempistiche serve anche a prolungare o accorciare il tempo di preparazione.
Al termine della fermentazione, l’apparecchio emette segnali acustici, sebbene sia in grado di spegnersi da sola grazie alla sua funzione di autospegnimento.
Anche dal punto di vista della struttura, il giudizio è eccellente considerata l’eleganza di questo modello in acciaio satinato ma nel complesso comunque leggero ed estremamente stabile grazie ad un appoggio di gomma con piedini antiscivolo.
In dotazione oltre ai diversi vasetti di differenti capacità, offre due fuscelle da inserire nei due contenitori più grandi, fondamentali per la preparazione del formaggio grazie alla presenza di piccoli buchi sulla superficie dai quali cola l’acqua in eccesso e un ricettario illustrato cartaceo con ricette davvero originali.
Guida alla scelta
Considerati i numerosi modelli di yogurtiera presenti in commercio, attualmente la scelta di questo elettrodomestico non è poi cosi semplice: per scegliere quella adatta alle proprie esigenze è necessario fare alcune valutazioni importanti.
Il rapporto qualità-prezzo è senza dubbio uno dei criteri imprescindibili da prendere in considerazione insieme alla facilità di utilizzo, alle funzionalità e al livello di prestazione.
Il nostro compito è quello di aiutarvi a fare l’acquisto giusto e per farlo abbiamo stilato una lista con i parametri da valutare prima del vostro acquisto:
- Stabilità: per la riuscita di una buona fermentazione è essenziale che abbia una buona stabilità su superficie, motivo per il quale è preferibile optare per quelle con la presenza di piedini di gomma in grado di aderire perfettamente
- Coperchio: quest’ultimo deve essere trasparente per poter osservare quanto avviene all’interno, sebbene lavori autonomamente, ma soprattutto deve avere una buona presa. E’ importante che il coperchio abbia della maniglie, in modo da poterlo sollevare con facilità.
- Potenza: solitamente presenta un consumo piuttosto basso. Quella semplice da 6-7 vasetti, che produce esclusivamente yogurt, ha una potenza di circa 15 watt.
- Budget: generalmente non ha mai prezzi elevatissimi, ma la differenza tra il modello più caro e quello meno caro non è irrilevante: si va dai 20 euro ai 100 euro circa. Il prezzo è correlato sicuramente ai materiali utilizzati, alla grandezza, al numero di vasetti e alla funzionalità, dal momento che alcune yogurtiere sono anche in grado di preparare formaggi freschi.
- Funzioni: in commercio esistono modelli semplici e modelli più tecnologici, a seconda delle proprie preferenze. Le yogurtiere più avanzate sono dotate di display digitale e timer, ed alcune sono in grado di produrre anche formaggi freschi e dolci cremosi. I modelli base invece, indicati per i non amanti della tecnologia, non hanno alcun tipo di programmazione e risultano davvero semplici da utilizzare.
Eccoci giunti al termine di questa guida per la scelta della miglior yogurtiera, ora non ti resta che ordinare la tua e goderti un buon yogurt fatto in casa.