Miglior impastatrice planetaria – quale comprare e soprattutto come scegliere il migliore per te ed al miglior prezzo.
Se volete che torte, biscotti, pizze, focacce, pane, pasta, non abbiano più segreti per voi la planetaria è l’elettrodomestico di cui non potete fare a meno: facile a dirsi, ma poi all’atto pratico, qual è il prodotto verso cui indirizzarsi, anche a fronte di costi tanto diversi, alcuni dei quali per nulla trascurabili?
Il primo consiglio che vi diamo è di evitare i prodotti “giocattolo”, quelli che per intendersi sono realizzati in plastica, optando invece per modelli in acciaio, assemblati con cura, che trasmettano una sensazione di solidità, e che garantiscano una potenza del motore di almeno 1200 Watt (intesa non tanto come la velocità di rotazione del braccio, quanto la forza di mescolazione anche degli alimenti più duri senza che si blocchino o si brucino).
All’atto dell’acquisto è necessario verificare che si tratti di macchinari robusti, versatili e dotati di quegli accessori che consentano esattamente le preparazioni cui si accennava: vediamo quali sono quelle messe a disposizione dal mercato.
Quali sono le migliori impastatrici planetarie
Bosch MUM4405
Partendo dal presupposto che si tratta in genere di un utensile abbastanza dispendioso, la Bosch MUM4405 è una delle macchine più economiche che abbiamo reperito, un accessorio multifunzione, che impasta ma funge anche da Macchina da Cucina, dotata di Motore da 500 W, 4 gradi di regolazione e velocità grazie al Braccio che può collocarsi in diverse posizioni.
In aggiunta sono presenti un alloggiamento in plastica per il Riavvolgimento del cavo, Piedini a ventosa e interruttore on-off.
Tra i grandi pregi di questa Bosch la facilità della pulizia e la sicurezza garantita dalla protezione sovraccarico.
Ma i punti a vantaggio non finiscono qui… sono compresi 1 frusta, 1 coperchio, 1 gancio in metallo per impastare, 1 ciotola in plastica per mescolare da a 1 kg di farina + ingredienti (dimensione massima impasto lievitato 2,7 kg), ma è possibile ampliare la dotazione con accessori aggiuntivi individuali.
Ancora, la ciotola comprende un coperchio antispruzzo con accessorio per facilitare il riempimento, e il Gancio per impastare presenta deflettore lievito e frusta.
Prodotto molto consigliato, soprattutto in ragione del prezzo, anche se il manuale d’uso potrebbe essere arricchito con qualche ricetta in più!
Ariete 00C159611AR0
Acquistando questa impastatrice planetaria riceverete:
- Ciotola in acciaio inox da 4 lt con paraschizzi
- 3 accessori: gancio per impasti morbidi, gancio per impasti duri e frusta a filo per montare
- Chiusura di sicurezza,
- Funzione pulsante,
- Interruttore integrato,
- Piedini antiscivolo,
- Velocità variabile fino a 6 per impastare e montare.
I grandi pregi di questa Ariete?
Le componenti lavabili in lavastoviglie, che facilitano la pulizia, e l’ottima potenza del motore (1000 Watt).
Moulinex QA610D Masterchef Gourmet+
La vostra passione sono biscotti, mousse al cioccolato, cupcake? Avete sempre desiderato un’impastatrice planetaria per soddisfare questa vostra inclinazione?
Questo modello di impastatrice planetaria della Moulinex modello QA610D offre:
- 8 velocità elettroniche + pulse
- Recipiente inox con capacità 4,6L
- Frullatore 1,5L
Il tutto con una Potenza di 1000 W (che significa lavorare fino a 13 minuti continui senza surriscaldarsi) e il classico movimento planetario, che in aggiunta alla tecnologia Flex Whisk della frusta flessibile, permette al Masterchef Gourmet di montare in un attimo gli albumi a neve, con risultati di grande morbidezza e ariosità, impastare, mescolare con lo sbattitore in metallo pressofuso: in buona sostanza, frullatore, impastatore e robot tutto in un unico accessorio!
Infatti amalgama fino a 1,8 kg di pasta leggera per la realizzazione di torte, crepes, biscotti; impasta fino a 500g di farnia per la realizzazione di pane, pasta brisee e pasta frolla; emulsiona e monta fino a 500ml di salse, panna e albumi; omogenizza fino a 1l di composti densi, clafoutis, sformati e fino a 1,25L di composti liquidi come minestre, frappè e cocktail.
La macchina si aziona con una manopola che al contempo serve per impostare la velocità in un range da 1 a 6 (oltre a poter essere continua o intermittente).
E in aggiunta un ricettario con 25 ricette per sbizzarrirsi in cucina… insomma, non resta che mettersi all’opera!
Smeg SMF02RDEU Impastatrice planetaria
Questa impastatrice della Smeg, è composta da un corpo in alluminio pressofuso, Base in lega di zinco con attacco ciotola in acciaio inox (che le conferisce peso, di modo da essere stabile anche ad alte velocità), che vi permetterà di lavorare fino a 4,8 Kg di impasto per torta.
Tra le dotazioni:
- il coperchio versatore e paraschizzi
- la sfogliatrice
- l’accessorio per spaghetti
- il raviolatore
- il tritatutto
- il tagliaverdure.
In buona sostanza si tratta di un’impastatrice per il pane e la pasta davvero molto completa. Ma l’aspetto più importante di questa impastatrice professionale è che non ha alcun limite di tempo nel funzionamento, prima che sopraggiunga una fase di riscaldamento che richiede un intervallo di riposo.
Sicuramente si tratta di un prodotto un po’ caro, ma lo stile “Vintage”, la potenza unita alla compattezza, la stabilità, ne fanno un articolo sicuramente consigliabile.
Guida all’acquisto
Un’ottima potenza, assieme a materiali solidi della scocca e di tutte le parti meccaniche dell’apparecchio, sicuramente richiederanno un esborso iniziale più elevato, ma assicureranno una resa ottimale, la capacità di impastare ogni tipo di alimento e una lunga durata.
Tra le caratteristiche da valutare per assicurarsi le migliori impastatrici sul mercato, è necessario considerare:
- la tipologia: a spirale, a forcella, a bracci tuffanti, anche se la più diffusa in ambito domestico è la planetaria, un’impastatrice di dimensioni ridotte, dall’utilizzo semplice e dal costo inferiore alle impastatrici professionali
- la capienza del cestello per gli impasti (sotto i 500 grammi evitate di spendere soldi, perché per una famiglia di quattro o cinque persone il cestello dovrà essere di almeno 2 chili); certo all’aumentare della capacità in litri corrisponde un maggiore ingombro in cucina; e non è detto che le impastatrici di fascia di prezzo più elevata corrispondono anche alle più capienti, e viceversa
- i movimenti delle pale: dalla rotazione singola, alla combinazione di due movimenti, quello della frusta attorno al proprio asse, inclinato di circa 30 gradi rispetto alla verticale, in aggiunta a quello di rotazione rispetto alla fiancata semisferica della ciotola, che assicura un amalgama ancora più uniforme
- gli accessori di base: la fruste K, o a foglia, adatta per impasti morbidi e preparazioni leggere e soffici; la frusta a filo, composta da fili d’acciaio, ideale per incorporare aria nei composti; il Gancio (o frusta ad uncino), che serve per lavorare gli impasti lievitati, duri e, più in generale, tutti quei composti che richiedono una certa energia come l’impasto del pane, della pasta frolla oppure della pasta brisée
- accessori aggiuntivi per tritare, grattugiare, affettare, centrifugare, frullare, spremere, che “trasformano” l’apparecchio in un accessorio multifunzione
- la potenza in watt
- la velocità: In commercio ci sono modelli che hanno anche 10 velocità diverse e quindi più performanti con qualsiasi tipologia di impasto, mentre i prodotti più semplici ed economici non sono dotati di numerose velocità o di una potenza considerevole
- la stabilità, che incide non solo sulla performance ma soprattutto sulla sicurezza di utilizzo dell’apparecchio, dal momento che, essendo soggetta a una serie di sollecitazioni durante l’utilizzo, potrebbe cadere a terra e causare danni non indifferenti, oltreché sulla silenziosità, evitando tremori e rumori (per questo motivo controllate il numero e la grandezza dei piedini antiscivolo del modello che avete scelto, dai quali dipendono una migliore o peggiore stabilità)
- la praticità (ad esempio la presenza di un paraspruzzi nel coperchio), la facilità di pulizia (data dai contenitori estraibili e lavabili in lavastoviglie o manualmente),
- la sicurezza: bisognerebbe verificare che l’impastatrice scelta abbia delle fruste che si bloccano in automatico quando, per i motivi più svariati, viene alzato il braccio meccanico dalla ciotola di lavorazione, e sono davvero pochi i modelli in commercio che prevedono questa funzione di arresto
- i materiali (plastiche resistenti oppure acciaio o alluminio sia per il corpo macchina che per la ciotola dove si lavorano gli impasti) devono essere di alta qualità, antiallergici e non tossici, e sono da considerarsi diversi aspetti: l’acciaio garantisce una migliore longevità, si lava meglio della plastica e soffre meno l’usura e i lavaggi frequenti, presenta una maggiore stabilità e robustezza, riesce a lavorare anche impasti duri e difficoltosi, non tende ad ingiallirsi con il tempo.
Come sempre per capire quale sia il modello di impastatrice planetaria più adatto a sé bisogna valutare quali siano le proprie esigenze: se i è single e si vuole ogni tanto concedersi uno sfizio culinario andranno bene anche modelli economici, dalla capienza e dalla potenza limitate, mentre se avete una famiglia di media grandezza e siete delle vere appassionate di cucina il consiglio è di rivolgersi non solo a modelli più performanti e costosi, ma anche alle marche più note del settore.
La nostra guida per la scelta della migliore impastatrice planetaria in commercio si conclude qui: siamo certi di avervi dato delle dritte importanti, per cui non vi resta che acquistare il vostro modello preferito su Amazon…
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